Attività professionale
La Dott.ssa Loredana Piccolo è una pedagogista specializzata nel sostegno e nella formazione delle persone minorate della vista (Iscritto APEI 00001237/2019, P. IVA n. 02715130353).
Ha un’esperienza trentennale nel sostegno all’educazione e alla formazione, maturata in lavoro in équipe multidisciplinari, commissioni, gruppi di studio e università.
L’ampia casistica consente di progettare attività abilitanti volte al potenziamento delle autonomie personali, sociali e dei processi di autonomizzazione per l’infanzia e l’età adulta.
Ha organizzato e diretto corsi di formazione, convegni e workshop, e prestato servizio in qualità di professore a contratto in diverse Università.
Convinta che i genitori siano una risorsa, ha fondato:
- 1988 – Servizio di Consulenza Tiflopedagogica Augusto Romagnoli che ha diretto e coordinato fino al 31 agosto 2016;
- 2018 – Community Lo sguardo diverso, luogo di incontro virtuale di professionisti di comprovata esperienza che promuovono la cultura della diversità costruendo una rete sinergica per sostenere il diritto alla cittadinanza attiva e divulgare le “buone prassi educative”.
Attività di ricerca
Sostegno precoce e armonizzazione dei sensi residui delle persone minorate della vista.
È attualmente impegnata nella progettazione di materiali didattici e strategie facilitanti gli apprendimenti dell’ambito logico-matematico.
Dicono di lei
Che “è preparata, intransigente, determinata ai limiti dell’ostinazione perché non si arrende mai”.
Vision
Gli interventi che una società costruisce nel tempo per sostenere i bisogni di una certa parte dei suoi cittadini rilevano anche la considerazione, la conoscenza, relative ad una certa minorazione. Il diritto di cittadinanza non si misura con la bonomia o con la sensibilità perché non è una concessione.
Promuovere l’inclusione personale e sociale di una persona non vedente, vuol dire essenzialmente educare, ovvero:
- conoscere la minorazione visiva sia da un punto di vista gnoseologico sia pragmatico;
- superare gli ancestrali archetipi della cecità che ancora pervadono la nostra cultura;
- conoscere il contesto ed il background in cui si sviluppa la storia individuale della mancanza della vista per mettere a disposizione della persona non vedente e della sua famiglia: competenze, supporto progettuale, materiali, mezzi e tecniche, a tutela dell’integrità psico – fisica.